5. Keiko è la pratica dell’arte del maneggio della spada giapponese. Keiko non indica semplicemente la pratica nel suo ripetersi, il suo significato include l’importanza dell’attitudine nei confronti dell’arte praticata. Keiko inizia e finisce con Rei-hô (Sa-za-uki, Sei-za, Moku-sô, Zarei, Ritsu-rei, Son-kyo), presuppone Kihon-dôsa (gli elementi fondamentali necessari per padroneggiare le tecniche di base e per fronteggiare l’Ai-te (l’Opponente): 1. Shisei; 2. Kamae e Metsuke; 3. Kamae-kata ed Osame-kata; 4. Ashi-sabaki; 5. Suburi; 6. Kake-goe; 7. Ma-ai; 8. Kihon-no-uchi-kata, -tsuki-kata, -uke-kata; 9. Kiri-kaeshi; 10. Tai-atari; 11. Tsuba-zeriai; 12. Zanshin) e comprende Kata-geiko e Keiko-hô.
6. Kata-geiko è la pratica della sola forma: l’insegnamento e l’apprendimento di Waza da parte di Uchidachi e Shidachi. Lo scopo di una ripetuta pratica di Kata è di apprendere, con il corpo, i vari Waza che sono incorporati nel Kata ma anche di apprendere e comprendere il significato spirituale di ciascun Waza. Kata è la forma modello che esprime concretamente gli stati mentali ideali, le tecniche ideali e la corporeità ideale che sono acquisiti attraverso la pratica. Kata-geiko segue di norma Nippon Kendo Kata. In Kata-geiko Uchidachi è la persona che svolge la funzione di insegnare Waza; in Nippon Kendo Kata è la persona che inizia l’azione allo scopo di insegnare a Shidachi i principi di Waza.
7. Keiko-hô è il metodo di apprendimento, fondato sulla presenza di Motodachi, del modo di esecuzione di Waza. Consiste nel colpire con lo Shinai un bersaglio, posto sulla persona di Motodachi, protetto dal Kendô-gu. Attualmente include: 1) Kihon-geiko (Kiri-kaeshi, Yakusoku-geiko, Uchikomi-geiko, Kakarigeiko), 2) Gokaku-geiko (Ji-geiko), 3) Hikitate-geiko, 4) Shiai-geiko, 5) Keiko di altro tipo come Hitori-geiko e Mitori-geiko, 6) Tokubetsu-geiko (Kan-geiko, Shochû-geiko, De-geiko, Gasshukugeiko). In Kihon-geiko, Kakari-geiko, Ji-geiko Moto-dachi è la persona che assume il ruolo dell’istruttore nei confronti della persona che sta venendo addestrata, ricevendo su di sè il suo attacco.
8. Shi-ai è la competizione tra due contendenti per Yûkô Datotsu (l’incontro di Kendo). Shin-pan è la decisione sull’esito di Shi-ai risultante dall’applicazione di Shinpan-hô: il metodo di attestazione della realizzazione dei principi dell’arte del maneggio della spada giapponese in Shi-ai.
9. Shin-sa è l’attestazione del livello raggiunto nell’addestramento nei principi dell’arte del maneggio della spada giapponese: l’esame, la decisione se promuovere o meno il Candidato ad un rango più elevato. Shin-sa presuppone e realizza Dan to-kyû, il sistema che indica i livelli di comprensione del Kendô e di abilità raggiunta: l’ordinamento in ranghi che determina l’assetto delle istituzioni del Kendô.